AUTORE: Tahereh Maf
TITOLO: Una vastissima distesa di mare
EDITORE: Leggereditore
DATA USCITA: 20/09/2024
GENERE: Narrativa
TRAMA – Una vastissima distesa di mare
È il 2002, un anno dopo l’11 settembre. È un periodo estremamente turbolento dal punto di vista politico, ma lo è anche per una persona come Shirin, una sedicenne musulmana stanca di essere vittima di pregiudizi.
Non si sorprende più di quanto le persone possano essere orribili, ma è stanca degli sguardi sgarbati, dei commenti degradanti e persino della violenza fisica che subisce a causa della sua etnia, della sua religione e dell’hijab che indossa.
Per questo ha eretto dei muri protettivi intorno a sé e si rifiuta di lasciare che qualcuno si avvicini abbastanza da ferirla.
Invece, affoga le frustrazioni nella musica e passa i pomeriggi a ballare la breakdance con il fratello. Ma poi incontra Ocean James, la prima persona che dopo tanto tempo sembra volerla davvero conoscere.
Ciò la terrorizza: provengono da due mondi all’apparenza inconciliabili e Shirin ha tenuto alta la guardia così a lungo che non è sicura di riuscire ad abbassarla per cogliere questa nuova occasione di crescita.
FRASI
Io non credevo fosse possibile nascondere la bellezza di una donna. Pensavo che le donne fossero magnifiche a prescindere da cosa indossassero, e non credevo fossero tenute a spiegare a nessuno le loro scelte in fatto di abbigliamento. Donne diverse si sentivano a proprio agio in abiti diversi. Ed erano tutte belle.
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Un momento tranquillo, del tutto privo di importanza. Il mondo non smise di girare; gli uccelli non presero a cantare di punto in bianco. Era ovvio che li avessi già visti, i suoi occhi. Ma in qualche modo, d’un tratto, era come se li vedessi per la prima volta. E in qualche modo, d’un tratto, non riusciva a smettere di fissarlo. Sentii un fremito accanto al cuore.
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Senti, so che vuol dire essere sempre incazzati, ok? Lo so. Tutta questa merda che devi affrontare… è dura, sì. È solo che non puoi fare così. Non puoi essere sempre incazzata. Fidati. Io ci ho provato. Ti distruggerà.
RECENSIONI
“Una vastissima distesa di mare” è un romanzo che, pur collocandosi nel genere Young adult, presenta tematiche importanti ed estremamente attuali.
La protagonista, Shirin, è una giovane ragazza persiana che frequenta una scuola americana, e che nel post 11 settembre 2001 indossa lo jihad.
Gli sguardi malevoli, il bullismo, l’ignoranza e la xenofobia, hanno fatto sì che Shirin, ferita dalle angherie continue, decidesse di chiudersi in sé stessa, evitando qualsiasi relazione interpersonale per proteggersi.
L’unico momento in cui riesce a sentirsi libera e in pace è quando pratica break dance, una passione che le permette di sfuggire, anche solo per poco, dalla realtà crudele che la circonda. La sua corazza inizia però a incrinarsi quando Ocean, un ragazzo della sua scuola, si avvicina a lei.
Ocean è gentile, premuroso e sinceramente attratto da Shirin.
Questo incontro inaspettato si scatena in lei emozioni nuove e contraddittorie: da un lato, il cuore inizia a battere più forte, dall’altro, Shirin teme le conseguenze di una relazione con qualcuno che non conosce il peso del suo vissuto. L’amore nascente fra i due diventa così una battaglia contro gli stereotipi, le paure e le incomprensioni.
È ammirevole il fatto che ci venga presentata una protagonista in tutte le sue sfaccettature. Shirin vuole apparire forte, ma la sua corazza non rappresenta nient’altro che una debolezza lecita, sia per la sua età, sia per il suo vissuto.
L’autrice ci invita a riflettere sulla natura dei pregiudizi, sulle conseguenze dell’ignoranza e sull’importanza di cercare la comprensione e l’amore, anche nei contesti più difficili.
Tutti noi, attraverso Shirin, abbiamo modo di guardarci dentro, e riflettere su quanto spesso i pregiudizi siano guidati semplicemente all’ignoranza, basti pensare alle remore che spesso provoca uno jihad, che, intelligentemente, Shirin si limita a chiamare foulard.
Un romanzo indicato agli amanti del genere young adult, a chi è interessato a tematiche xenofobiche e anche a genitori di figli adolescenti.
©Giovanna Minerva Pennisi per @lefrasipiubelledeilibri
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