AUTORE: Antonio Tedesco
TITOLO: Napoli cinema 2000
GENERE: Saggio
EDITORE: Phoenix Publishing
TRAMA – Napoli cinema 2000
Il mezzo cinematografico, fin dalle sue origini, ha avuto sempre un rapporto privilegiato con Napoli. In questi ultimi anni tale rapporto pare essersi rinnovato su nuovi presupposti che sembrano cogliere il delicato passaggio che stiamo attraversando.
Un momento di cambiamento, di crisi, dove il vecchio e il nuovo convivono faticosamente. E non possiamo dire ancora, con precisione, cosa genereranno in futuro.
Intanto, cineasti come Garrone, Gaudino, Di Costanzo, De Angelis, Marra, eredi dei pur ancora attivi Piscicelli, Capuano, Incerti, con l’occhio affinato dalla partecipazione alla vita di ogni giorno (esercitato in molti casi attraverso la pratica del documentario), ci raccontano vicende sul mondo di oggi.
E in particolare su questa parte di mondo così singolare e rappresentativa che è Napoli.
A conferma di una cinematografia che sembra tesa a recuperare in pieno le sue valenze antropologiche in barba ad ogni oleografia o luogo comune che per molti anni ha connotato, almeno in gran parte dei casi, l’immagine della città.
RECENSIONI
Oggi parliamo del libro “Napoli Cinema 2000, la Città e lo schermo del nuovo millennio”, di Antonio Tedesco. Sulle prime sembrerebbe un testo specifico, adatto solamente, o soprattutto, agli addetti ai lavori, ma guardando oltre, noteremo contenuti di interesse generale, in grado di intrigare ogni mente curiosa.
Come è facilmente intuibile dal titolo, la tematica del libro verte sulla Città di Napoli, con esclusivo riferimento al settore cinematografico, dagli esordi del film muto e fino ai nostri giorni. Propeteudico ad una migliore fruizione del testo, il saggio si apre con una panoramica che connette il contesto cinematografico con le peculiarità proprie, e probabilmente uniche, del tessuto socio culturale di Napoli, per proseguire con un’ampia rassegna dei capolavori del cinema napoletano, suddividendoli per genere.
Ogni film viene integrato offrendo una prospettiva onnicomprensiva, che li pone in stretta correlazione con gli aspetti più caratteristici della Città Partenopea, e con la vita dei suoi abitanti. Ciò che ne consegue, è una visione inedita e variegata che getta luce sulle vicendevoli influenze intercorse tra Napoli ed il settore cinematografico, che di fatto, hanno dato vita ad un nuovo genere, nell’ambito artistico oggetto del libro. Non poteva mancare una disamina non solo sul cinema, ma anche sulle numerose produzioni televisive, dai film alle serie TV, che hanno contribuito a rafforzare il successo di questo particolare filone di produzione.
A mio giudizio si tratta di un testo che, seppur orientativamente rivolto ad un target mirato, è in grado di suscitare l’interesse dei lettori grazie ad uno stile scorrevole e coinvolgente, che nel complesso, risulta piacevole e leggero.
[©Alessandro Testa]
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