AUTORE: Julie Mayhew
TITOLO: L’isola di Lark
TRADUTTORE: Rita Giaccari
EDITORE: Corbaccio
GENERE: Narrativa
TRAMA
Per sette mesi all’anno la remota isola di Lark è sommersa dalla nebbia, completamente tagliata fuori dalla terraferma: il rifugio ideale per Viola e sua madre che vogliono dimenticare la tragedia che da poco le ha colpite. Contemporaneamente al loro arrivo, approda sull’isola un altro «straniero»: il professor Ben Hailey, un carismatico insegnante che aspira a lasciare la sua impronta sull’unico liceo dell’isola. Con l’inverno, però, la presenza dei nuovi abitanti appare ingombrante in questa comunità così ristretta e affiatata.
I genitori si preoccupano dell’influenza che Hailey esercita sugli studenti, e ritengono che Viola, subito entrata a far parte del circolo delle «Ragazze più grandi», sia in qualche modo la causa dei comportamenti ribelli delle loro figlie. Pare che di notte si vedano di nascosto e che compiano rituali del tutto estranei alla profonda religiosità degli abitanti. Ma quando viene trovato un cadavere proprio nel luogo di incontro delle ragazze, sulle sacre pietre di Lark, di colpo la fede si tramuta in sospetto, superstizione e terrore. Perché l’isola deve fare i conti con i segreti oscuri che nasconde e che inevitabilmente devono venire alla luce. Minaccioso e avvolgente, L’isola di Lark è un romanzo che analizza le conseguenze del silenzio mantenuto a ogni costo e a spese di chi viene considerato indifeso, cioè delle donne, e delle più giovani in particolare.
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