AUTORE: Lorenzo La neve, Lillo
TITOLO: La banda delle mezze calzette
EDITORE: De Agostini
DATA USCITA: 06/09/22
GENERE: Libri per bambini
TRAMA
Claudio ama i videogame, la pizza, l’avventura e… gli amici. Non che siano tanti (solo due), ma ai suoi occhi appaiono scintillanti come gli attori di un film, e chi se ne importa se a scuola lui, Vanessa e Martino sono una specie di banda di “mezze calzette” tormentate dai bulli. Insieme affronteranno i prepotenti e pure la Cassarino, temibile maestra dolce come un T-rex a dieta da un anno.
Oggi è il primo giorno di scuola, il trio sta per riunirsi dopo le lunghe vacanze e niente, proprio niente potrà andare storto. A meno che qualcuno non rubi il Panino d’Oro simbolo della scuola, la Cassarino non sospetti di
Claudio e i suoi amici e alitando sulle loro teste dia loro un ultimatum: sette giorni di tempo per trovare i veri colpevoli, pena la sospensione e la condanna di un’interrogazione a settimana per sempre… Preparatevi a un’indagine mozzafiato, carica di colpi di scena, situazioni imbarazzanti e tante, tante risate.
RECENSIONI
13.11.2022 Oggi è la giornata mondiale della gentilezza e per questo vorrei parlarvi di questo libro.
“La banda delle mezze calzette”
Più che una recensione vorrei raccontare una storia…
Ultimamente, mi capita di vivere quello che leggo, nel bene e nel male.
Così, in una giornata qualunque arriva questo libro dalla DeA (thank you).
Questa collaborazione tra Lorenzo La Neve e Lillo Petrolo è notevole e il messaggio che lanciano è bello e significativo.
Mia figlia quando l’ha visto mi ha chiesto di leggerlo.
Se gliel’avessi suggerito io piuttosto avrebbe letto “L’esorcista” e invece di sua spontanea volontà l’ha scelto, trovandolo in giro per casa, attirata dalla copertina.
Il giorno dopo chiedendole se l’avesse cominciato mi dice che era già a metà e a tal proposito voleva parlarmi…
Così mi ha parlato di una “bulla”, di quanto certi atteggiamenti l’abbiano ferita in quei giorni.
Il mio cuore ha fatto “Crack” ma ho aspettato che continuasse… e così ha detto: “Lei lo sta facendo perché forse è un periodo brutto in cui si trova, non è qualcosa che ha dentro…”
Attraverso il libro ha ricevuto, in maniera leggera, ironica, ma profonda, la sua conferma.
Infatti quando l’ha terminato, le ho chiesto cosa l’avesse colpita in particolare modo e ha detto:
“Mi ha colpito che il bullo in realtà è solo una persona bisognosa di gentilezza e amore, di esempi che non gli facciano fare più il bullo e chi si comporta in questa maniera probabilmente ha problemi in famiglia o altro”
Insomma una bella lezione dove alcuni consigli, presenti nel libro, sono stati già messi in pratica.
Oggi lei è amica della “bulla” che in realtà è una splendida ragazzina… e che questo appellativo non le apparteneva per niente, era solamente una brutta corazza dietro la quale si nascondeva.
In questa descrizione ho inserito la nostra storia personale perché grazie a questo libro mia figlia ha trovato il coraggio di parlarne e sarebbe bello se la parola “bullismo” diventasse desueta.
Spero che tutti possano leggere libri così e che i ragazzi possano guardarsi davvero, che queste brutte maschere cadano, e possano viversi nella semplicità, ironia, leggerezza che appartiene alla loro età.
©AnnaR
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