AUTORE: Franca Gualtieri
TITOLO: L’anima dello stivale
EDITORE: Il Rio
GENERE: Narrativa
TRAMA – L’anima dello stivale
Un romanzo costruito attorno a una famiglia e al suo calzaturificio. Storie di vero amore chiamate a misurarsi con una realtà disincantata, raccontata al lettore dagli alternati punti di vista delle molteplici voci narranti. Sogni fatti a mano e cuciti su misura da tre generazioni di donne chiamate a lottare per i propri ideali.
Storie e progetti di vita che si scontrano con la durezza della malattia e la cattiveria degli uomini; ma anche vicende quotidiane che si intrecciano con i grandi avvenimenti del Novecento, tra le difficoltà imposte dal regime fascista, la tragedia della guerra e una faticosa rinascita negli anni del boom, quando una fabbrica poteva nascere da una piccola bottega dentro casa.
Ne esce un ritratto, a tratti emozionale e poetico, della città di Vigevano e della sua realtà imprenditoriale, riscattata, tra vittorie e sconfitte, dall’onestà delle persone e dall’artigianalità dell’arte manifatturiera italiana.
FRASI
«Tutto questo non è avvenuto per caso: ci vuole costanza, ma soprattutto serve credere in progetti onesti e sinceri. Io spero di averla stimolata nell’ inseguire i suoi sogni»
RECENSIONI
“L’anima dello stivale. Storia di un calzaturificio” è un bellissimo romanzo di Franca Gualtieri.
Tutto il romanzo ruota attorno alla famiglia Solgati e appunto al suo calzaturificio.
Ambientato nel ‘900 la storia di questa famiglia si intreccia perfettamente alle dinamiche storiche del secolo scorso, dalle difficoltà imposte dal regime fascista, alla guerra fino agli anni del dopoguerra e alla nascita di piccole industrie.
È un romanzo avvincente, scritto in maniera coinvolgente, appassionante raccontato da diverse voci narranti man mano che si va avanti negli anni.
I vari protagonisti sono descritti in maniera molto semplice, diretta, lineare, ti entrano semplicemente nel cuore.
All’interno della storia, troviamo diversi temi, ma il punto cruciale è l’Amore, che sia per la famiglia, per la vita, per il proprio lavoro. Soprattutto troviamo l’amore e la passione nel voler credere nei propri sogni e il non arrendersi nonostante le difficoltà, la voglia di lottare contro tutto e tutti pur di portare avanti sogni ed ideali.
È un romanzo che consiglio la lettura a tutti, soprattutto a chi sente il bisogno di sentirsi stimolato e motivato nel credere in se stesso e nei propri sogni.
Concludo con una citazione bellissima che racchiude tutto ciò che penso di questo romanzo.
La trovate anche sulla quarta di copertina…
«Tutto questo non è avvenuto per caso: ci vuole costanza, ma soprattutto serve credere in progetti onesti e sinceri. Io spero di averla stimolata nell’ inseguire i suoi sogni».
©Maria Montuori