AUTORE: Romina Casagrande
TITOLO: I bambini di Svevia
EDITORE: Garzanti
DATA USCITA: 09/01/2020
GENERE: Narrativa
TRAMA – I bambini di Svevia
Protetta dalle mura di una casa nascosta dal rampicante, Edna aspetta un segno. Da sempre sogna il giorno in cui potrà mantenere la parola data. L’unico a farle compagnia è Emil, un pappagallo dalle grandi ali blu. Non le è mai servito altro. Fino a quando una notizia la costringe a uscire dall’ombra e a mettersi in viaggio.
È arrivato il momento di tener fede a una promessa a lungo disattesa. Una promessa che lega il suo destino a quello dell’amico Jacob, che non vede da quando erano bambini.
Da quando, come migliaia di coetanei, furono costretti ad affrontare un terribile viaggio a piedi attraverso le montagne per raggiungere le fattorie dell’Alta Svevia ed essere venduti nei mercati del bestiame.
Scappati dalla povertà, credevano di trovare prati verdi e tavole imbandite, e invece non ebbero che duro lavoro e un tozzo di pane. Li chiamavano «bambini di Svevia».
In quel presente così infausto, Edna scoprì una luce: Jacob. La loro amicizia è viva nel suo cuore, così come i fantasmi di cui non ha mai parlato. Ma ora che ha ritrovato Jacob, è tempo di saldare il suo debito e di raccontare all’amico d’infanzia l’unica verità in grado di salvarli.
Per riuscirci, Edna deve tornare dove tutto ha avuto inizio per capire se è possibile perdonarsi e ricominciare. Lungo antiche strade romane e sentieri dei pellegrini, ogni passo condurrà Edna a riscoprire la sorpresa della vita, ma al contempo la avvicinerà a un passato minaccioso. Perché anche la fiaba più bella nasconde una cupa, insidiosa verità.
I bambini di Svevia è un romanzo indimenticabile. Per la capacità di leggere l’animo umano con profondità ed empatia. Per il coraggio di far luce su un capitolo poco conosciuto della storia italiana, quello dei bambini che, per tre secoli e fino alla seconda guerra mondiale, venivano venduti dalle famiglie per lavorare nelle fattorie dell’Alta Svevia.
Per la protagonista, Edna, un personaggio vivido e coinvolgente. Una storia che è un tuffo in un mondo in cui la natura dice più delle parole e in un passato dimenticato che chiedeva di essere raccontato.
I bambini di Svevia
RECENSIONI
“I bambini di Svevia” è il romanzo d’esordio di Romina Casagrande, che ci permette di conoscere un fenomeno storico poco conosciuto, ovvero il traffico di bambini negli anni precedenti alla Seconda guerra mondiale.
In questo caso è la piccola Edna che all’età di dieci anni è stata venduta dalla famiglia ed è finita a lavorare in una fattoria, senza sapere cosa avrebbe trovato.
Edna, ormai anziana, decide mettersi in viaggio per ritrovare finalmente Jacob, l’uomo con cui ha ancora una promessa in sospeso, ripercorrendo passo dopo passo gli eventi dolorosi e lontani di un’infanzia rubata.
Dal primo incontro con Jacob, alle attività che svolgevano nella fattoria, al ritrovamento di Emil. Fin da subito comprendiamo che il romanzo sarà un continuo alternarsi tra passato e presente, in linea con il viaggio di Edna e i suoi incontri.
Infatti, faremo la conoscenza di vari personaggi, ognuno con un messaggio e una storia da raccontare. La narrazione, fluida e incisiva, ci permette di entrare in empatia con Edna, sia l’adulta che la bambina.
Personalmente ho apprezzato il legame tra Edna e Jacob, il filo che li ha sempre legati, capace di perdurare nel tempo, e ancora di più la storia di Emil.
Senza dubbio “I bambini di Svevia” è un romanzo forte, che lancia dei messaggi potenti, sottolineando l’importanza di non arrendersi mai e di cogliere le opportunità che la vita ci offre.
Un esordio che ha lasciato senza dubbio il segno, e che mi sento di consigliare, non ve ne pentirete di certo!
[©Giulia Longarini]
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