“Emozioni d’Italia” – Marco Pellegrini

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Emozioni d'Italia

AUTORE: Marco Pellegrini
TITOLO: Emozioni d’Italia
EDITORE: Porto Seguro
GENERE: Narrativa

TRAMA – Emozioni d’Italia

In questo memoir l’autore mappa i suoi posti del cuore, racconta l’Italia agli italiani, mettendo da parte campanilismi inutili e scendendo fin nel dettaglio delle emozioni che il suo viaggio suscita.

Il disegno finale è quello di una cartina topografica intima, una geografia dell’anima. Dice l’autore: “Ho iniziato a scrivere questo libro con uno scopo ben preciso in testa. Ho sentito il bisogno di raccontarvi i luoghi e le storie che ho avuto la fortuna di vivere in questo paese che, davvero, non ha rivali al mondo. Avevo voglia di perdermi e ritrovarmi, respirare, gioire, camminare vedere davvero quello che i miei occhi cercavano con insistenza da sempre senza riuscire a trovarlo mai.  L’ho trovato alla fine. Chi cerca trova, sempre”.

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“A chi mi ispira ogni giorno, a chi ama. A chi corre nel vento e si emoziona. A chi accarezza la pioggia e sorride. Il mondo è vostro.
Alla forza di crederci sempre e comunque, nonostante tutto. Vivere significa questo.”

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“…ogni viaggio, di qualsiasi natura esso sia, ha qualcosa da insegnare a patto che tu sia aperto all’ascolto.

Durante il viaggio, si cambia, si impara, si cresce.
Non puoi essere lo stesso di prima quando ritorni perché, anche se non lo accetti, non lo sei nemmeno se rimani.
Cambiano le cellule del tuo corpo, gli scenari, gli avvenimenti, le emozioni.
Cambia tutto, sempre.”

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“Il viaggio è vita e la vita è scoperta, meraviglia, emozione che si tramuta in esperienza attraverso i nostri sensi.
Alzate gli occhi al cielo, ovunque siate, guardatevi attorno.
Inspirate, espirate, respirate.
Imparate nuovamente a farlo, con lentezza, assaporando ogni boccata di ossigeno.”

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“Mettetevi comodi, ma lo zaino preparatelo in ogni caso, non si sa mai.
La voglia di partire ha il sonno lieve e può destarsi così, da un momento all’altro.
Un piccolo consiglio prima di andare.
Si viaggia meglio quando si è leggeri, per cui, fate un bel respiro, svuotate la mente e lasciate indietro la zavorra.
Tutto ciò che vi serve è sepolto dentro di voi ad una profondità che per molti pare ormai inaccessibile, e che invece rimane sempre a un meraviglioso passo di distanza da noi: la capacità di emozionarsi.
Siete pronti allora? Andiamo.”

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“Mi vengono in mente parole semplici ma piene di tutto: così vicino, così lontano.
Parlano di quei momenti della vita in cui sei ad un passo da qualcosa che vuoi disperatamente e che sai di poter raggiungere se ci credi fino in fondo e non ti lasci scoraggiare da chi ti dice il contrario.”

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“Ti guardo e penso alle cose importanti. A due mani che si intrecciano, a due cuori che si stringono e alla vita che va avanti, nonostante l’oscurità fitta che a volte dobbiamo necessariamente attraversare prima di uscir fuori a riveder le stelle.”

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“…vivere, in fondo, è questione di attimi.”

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“Le difficoltà aiutano ad essere più presenti a sé stessi…
Anche i periodi più bui sono utili a qualcosa.
Servono a sbatterci in faccia le nostre debolezze, i nostri sbagli, le nostre fragilità ma anche a farci ricordare tutti quei pregi che sottovalutiamo troppo spesso, primo tra tutti: essere umani.
Riusciremo a capirla l’unica lezione che ci ostiniamo a non imparare?
Un cuore che pulsa in un mucchio di ossa.”

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“Le emozioni non si barattano mai, non dovremmo rinunciarvi per niente al mondo.
Cos’è che rimane alla fine, se non il cuore?
Siamo fatti di emozioni, quelle che tornano a galla adesso, assieme allo spettro di una paura che ci mette con le spalle al muro costringendoci a rivedere le priorità.”

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“Si dimentica tutto alla fine, sì.
Tutto tranne le emozioni, quelle non si dimenticano perché sono cuore.
E il cuore non dimentica mai.”

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“Non stancatevi mai di corrergli dietro ai sogni perché è solo questione di tempo prima che riusciate ad acchiapparli.
Sono sempre pochi, pochissimi anzi, ad avere i polmoni allenati per quella corsa…”

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“A volte è necessario prendere un bel respiro e saltare nel vuoto, perdersi, prima di ritrovarsi.”

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“A volte capita di inciampare in giorni che, da vivere, sono più difficili e intricati degli altri.
Si fa fatica ad attraversarli e ci si protegge come meglio si può, tentando di sfuggire al presente doloroso riparandoci in alcune sensazioni che, almeno per un attimo, in qualche luogo e tempo ci sono appartenute.”

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“Per certe cose però, lo insegna la vita, è necessario saper attendere il momento giusto che prima o poi arriva sempre per quelli che sono capaci di aspettare con fiducia.”

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“Il contrario dell’amore non è il disamore, ma l’indifferenza, così, il contrario della vita non è la morte, ma l’abitudine.”

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“…tutte le meraviglie del mondo non lo valgono un tuo sorriso.”

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“A volte ci si ferma per un po’ in un posto e ci si blocca, si rimane fermi ad aspettare che il mondo
cambi ma non cambia nulla là fuori.
Cambi tu, se lo vuoi.”

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“Non è la felicità in sé ad essere un’illusione quanto il modo che molti di noi hanno di concepirla identificandola con qualcosa che va raggiunto, e a cui (magari) si arriva dopo chissà quanti sacrifici e peripezie.
Non è quella la felicità che può salvarvi.
Meglio non correre dietro alle insegne, ha ragione Dante.
Nei momenti insignificanti di ogni giorno, in quegli spiragli di infinito, si annidano frammenti preziosi di vita da vivere.”


RECENSIONI

Togli la politica.
Togli ogni cosa che ti fa credere che l’Italia non sia un posto giusto.
Togli ogni pregiudizio.
Metti i paesaggi, l’aria, mare, montagne, tramonti…
Metti la cultura, le tradizioni, musica, cibo.
Metti la vera Italia.

E adesso inizia il viaggio

Durante il lockdown, quando uscire e respirare l’Italia era un’utopia, Marco Pellegrini ha lasciato che la sua anima fluisse attraverso la penna e con grande maestria ha fatto di questo evento memorabile, per molti invivibile, un punto forza.

Nasce così “Emozioni d’Italia”.

Livorno, Firenze, Isola d’Elba, Lucca, Bologna, Napoli sono solo alcune delle città che visiteremo attraverso i suoi occhi.
Il suo intento è mostrare l’Italia agli italiani per lo splendore che rappresenta.

Guida il lettore in posti che, anche se mai visitati, sviscera così divinamente, da donare l’impressione di essere presenti, in ogni luogo citato, con il suo libro in mano a vivere l’emozione di esserci.

È un osservatore attento, l’autore, bada bene all’uso delle parole (caratteristica per niente scontata) e si prende cura di ogni dettaglio travolgendo completamente il lettore, che non risulta parte esterna al memoir, ma protagonista.

Il suo amore per l’Italia, sa trasmetterlo appieno, le sensazioni che evoca le senti completamente tue e se chiudi gli occhi viaggi davvero.

Marco Pellegrini, attraverso i suoi romanzi 17:17 e Quello che resta ci ha già dimostrato quanto sia bravo.
La grande passione che ripone nella scrittura la si riconosce nelle sue parole; ha i requisiti giusti per essere lo scrittore di valore che già è e molto di più.

©AnnaRLe frasi più belle dei Libri…

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