AUTORE: Nunzia Volpe
TITOLO: Di notte i bambini piangono
EDITORE: Mursia
DATA USCITA: 21/02/2022
GENERE: Narrativa
TRAMA – Di notte i bambini piangono
Alla Torre – quartiere periferico e degradato di Milano – di notte si sentono passi che salgono fino al terrazzo condominiale della Pantafica, l’edificio più alto del rione, quello dove si vocifera abitino le streghe.
I grandi dicono che non c’è niente di strano, che si tratta solo di fantasie. Greta e Franco, invece, non sono affatto tranquilli e quando una notte Felicino, il bambino di una giovane madre tossicodipendente e di un padre alcolizzato, muore improvvisamente, entrambi decidono di verificare di persona che cosa si nasconde oltre l’ultimo piano del palazzo che domina la Torre.
RECENSIONI
«Con una scrittura potente, vibrante e affilata come un coltello, Nunzia Volpe ci racconta una storia attualissima che ci porta a riflettere e a confrontarci con la nostra stessa umanità.» (Elisabetta Bricca – autrice Garzanti)
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Il romanzo non strizza l’occhio al lettore ma gli entra dentro la pelle, trascinandolo avanti e indietro nel tempo, in un gioco di causa ed effetto che appare ineluttabile.
Se la narrativa non deve essere solo evasione, ma denuncia delle realtà crudeli che si vivono nella periferia degradata delle grandi città – in questo caso Milano – il romanzo ha centrato il suo scopo. Lo consiglio a chi non cerca il lieto fine, a chi ha il coraggio di guardare in faccia la realtà, anche la più cruda.
Lo stile di Nunzia Volpe evoca una sorta di verismo contemporaneo, l’autrice è dotata di uno sguardo lucido e impersonale che mostra quanto può essere dura la vita con chi non accetta i giochi di potere, con chi è diverso, con chi lotta per difendere il suo coraggio di amare. La narrazione è giocata sull’interiorità dei personaggi, tra adulti fragili e infelici e ragazzi che si agitano su una scena fatta di inquietudine, di prove di coraggio, pestaggi e violenza.
I dialoghi sono serrati, realistici, ci portano dentro il mondo vero dei personaggi, che spesso è crudele. Fono all’ultima parola del libro, i segreti, le scoperte e gli scontri non hanno fine, il lettore conclude la lettura con il fiato sospeso. All’orrore e alla paura non c’è limite.
©Chiara Forlani
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Storia di ragazzi, di famiglie, di periferie.
Una scrittura cruda e realista che lascia spazio alla speranza, anche dentro la tragedia.
Dopo due anni di pandemia, un’occasione per riflettere sulla condizione giovanile, e per vedere sogni e speranze anche dove sembrerebbe non esserci spazio.
Da non perdere!
©Rossella