AUTORE: Paolo Biagioli
TITOLO: Dedicato
EDITORE: Self-publishing
GENERE: Raccolta di lettere
TRAMA – Dedicato
“Dedicato raccoglie le lettere d’amore più belle, quelle più intense, travolgenti e appassionate, scritte dall’autore alla ragazza di cui è da sempre innamorato. Dedicato ripercorre, attraverso queste lettere, gli anni di scuola che vanno dal loro primo incontro fino al giorno dell’addio, quando le loro strade si dovranno, purtroppo, separare.
Un viaggio bellissimo e commovente, a tratti persino struggente, che fa di Dedicato la cornice perfetta per una meravigliosa dichiarazione d’amore.”
Dedicato
RECENSIONE
Oggi parliamo del libro “Dedicato”, dell’autore emergente Paolo Biagioli. Si tratta, in realtà, di una raccolta di lettere capaci di toccare le corde più profonde del cuore. Nello specifico, siamo al cospetto di una trama costruita sulla forza di un amore puro e travolgente.
L’autore, alternando riflessioni in cui sembra rivolgersi anche a sé stesso, dedica i suoi versi ad una ragazza, “Cecilia”, di cui è appassionatamente innamorato dai tempi della scuola. Parliamo di un amore ideale, “platonico”, che non verrà mai dichiarato apertamente alla persona interessata, ma che proprio a motivo di questo, assume forma di un romanticismo in grado di avvolgere la beltà dei sentimenti in tutta la loro pienezza.
Lo stile poetico che l’autore imprime al racconto è particolarmente apprezzabile, in grado cioè, di comunicare in maniera molto efficace la potenza del desiderio che lo lega a Cecilia, “desiderio” che resterà legato a doppio filo col rimpianto di ciò che avrebbe potuto essere, e non è stato.
I versi scritti dall’autore acquistano maggiore forza espressiva proprio in virtù dell’attrazione affettiva verso cui tende, senza però abbracciare concretamente quell’anima resa oggetto di tale dolce e premurosa attenzione.
In definitiva, si tratta di un libro particolarmente adatto ai sognatori, ai romantici, agli idealisti, a tutti coloro che credono nella forza di un amore puro ed incondizionato, capace di non richiedere nulla in cambio, se non gioire per il solo fatto di rendersi manifesto nella sua essenza più elevata.
[©Alessandro Testa]
