AUTORE: Jane Austen
TITOLO: Persuasione
TRADUTTORE: Fiorenzo Fantaccini
EDITORE: edizione Newton Compton Editori
GENERE: Romanzo
TRAMA – Persuasione
Anne Elliot, la protagonista del romanzo, ha sbagliato: da giovanissima, appena diciannovenne, si è lasciata convincere dall’opposizione del padre, Sir Walter, e dalla “persuasione” di Lady Russell a rompere il fidanzamento col giovanissimo ufficiale di marina Frederick Wentworth, amatissimo ma non ricco.
Adesso, a ventisette anni, Anne è sola; per di più le sorti economiche della sua famiglia hanno subito un rovescio e il padre è stato costretto a dare in affitto la propria tenuta all’ammiraglio Croft. Ma un giorno l’ammiraglio riceve la visita del proprio cognato, un affermato e facoltoso capitano di marina: è Frederick, e questa volta, otto anni dopo, Anne ha la sua seconda occasione.
Ultimo e più maturo romanzo della Austen, Persuasione contiene un impareggiabile ritratto della provincia inglese d’inizio Ottocento e, attraverso la contrastata vicenda della protagonista, una intensa polemica antiaristocratica.
FRASI
Non esiste difetto fisico che a poco a poco non riesca a farsi perdonare da modi piacevoli e garbati.
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…riteneva che adesso doveva rassegnarsi a imparare una nuova lezione nell’arte del riconoscere la nostra insignificanza al di fuori dalla cerchia in cui viviamo.
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È proprio il tipo che … può apprezzare. Dategli un libro e passerà tutto il giorno a leggere.
Sì, certo che lo farà! Starà seduto, immerso nella lettura del suo libro, non accorgendosi quando qualcuno gli parlerà, o quando qualcuna farà cadere le forbici, o quando accadrà qualsiasi altra cosa.
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I fatti e le opinioni che passano tra le mani di così tante persone, che possono essere fraintesi per la follia di qualcuno e l’ignoranza di qualcun altro, non possono essere considerati delle verità.
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C’è sempre qualcosa di sgradevole nei dettagli dell’astuzia. Le manovre dettate dall’egoismo e dalla doppiezza sono sempre rivoltanti.
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…se c’è affetto reciproco e costante, i nostri cuori prima o poi si comprenderanno.
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Non posso più ascoltare in silenzio. Devo parlarle usando i mezzi che ho a disposizione in questo momento. Lei strazia la mia anima. Provo a un tempo agonia e speranza. Non mi dica che è troppo tardi, che quei preziosi sentimenti son per sempre svaniti. Mi offro nuovamente a lei col cuore che è suo ancor più di quando lo ha quasi spezzato otto anni e mezzo fa.
Non osi più dire che gli uomini dimenticano prima delle donne, che l’amore di un uomo muore più rapidamente. Ho amato solo lei. Posso essere stato ingiusto, debole, schiavo di risentimenti, ma mai incostante. […] Penso soltanto a lei, per lei sola faccio progetti per l’avvenire. Non se n’è accorta? È possibile che non abbia compreso i miei desideri? Non avrei atteso neppure questi dieci giorni se solo avessi potuto leggere nei suoi sentimenti, come lei penso abbia visto in fondo ai miei.
Quasi non riesco a scrivere. Ogni istante sento qualcosa che mi soggioga. Lei abbassa la voce, ma io so distinguerne toni che altri non saprebbero cogliere. Creatura troppo buona, troppo eccelsa! Lei ci rende davvero giustizia. Lei crede veramente che gli uomini possano provare vero amore ed essere costanti.
Mi creda, in me questi sentimenti sono i più fervidi, i più incrollabili. F.W.
RECENSIONI
Anne è la nostra protagonista; spicca di intelligenza, gentilezza e garbo.
Un tempo, persuasa da un consiglio errato, rinunciò all’amore della sua vita.
Dopo 8 anni incontra quest’uomo e si rende conto che in realtà non l’ha mai dimenticato.
Jane Austen descrive nel dettaglio le conversazioni da salotto, le compagnie, i luoghi, ma anche i sentimenti e i pensieri della nostra Anne.
È un personaggio con cui si empatizza immediatamente, lei è immensa, le sorelle sono piuttosto odiose.
Lo stile della Austen è impeccabile, la storia è interessante.
Questo è stato il mio libro dell’estate nel vero senso della parola (tutta la vacanza per terminarlo).
L’ho definito “Faticoso” perché non è stata una lettura scorrevole, è uno di quei libri che ha bisogno di estrema attenzione altrimenti ci si perde tra nomi e discorsi da salotto.
Sicuramente ho scelto il periodo peggiore per buttarmi in un classico, i prossimi della Austen li leggerò in Inverno!
©AnnaR per @lefrasipiubelledeilibri