AUTORE: Kent Haruf
TITOLO: La strada di casa
TRADUTTORE: Fabio Cremonesi
EDITORE: NN Editore
GENERE: Narrativa
TRAMA
Finalmente Holt, con i lampioni blu in lontananza, poi sempre più vicini, e le strade deserte e silenziose una volta entrati in città. Jack Burdette è sempre stato troppo grande per Holt. È fuggito dalla città lasciando una ferita difficile da rimarginare, e quando riappare dopo otto anni di assenza, con una vistosa Cadillac rossa targata California, la comunità vuole giustizia.
È Pat Arbuckle, direttore dell’Holt Mercury e suo vecchio amico, a raccontare la storia di Jack: dall’adolescenza turbolenta all’accusa di furto, dal suo lungo amore per Wanda Jo Evans al matrimonio lampo con Jessie, donna forte e determinata. Uno dopo l’altro, i ricordi di Pat corrono fino al presente, rivelando le drammatiche circostanze che hanno portato Jack ad abbandonare la città e la famiglia.
Il suo ritorno farà saltare ogni certezza, minando la serenità di tutti, specialmente quella di Pat.
RECENSIONI
“Sei tornato a quanto pare. Proprio cosí, rispose Burdette. Sono tornato. Bella cazzata. Lo penso anche io. Me ne sono stato qui cercando di ricordarmi cosa sono tornato a fare. Davvero?”
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Sopra una Cadillac rossa arrivo anche io, come Jack Burdette, ad Holt, una classica cittadina rurale (immaginaria) e una volta posteggiata mi siedo su un dondolo in veranda in una comune casa del posto e osservo cosa succede con grande interesse.
L’arrivo di quella Cadillac risveglia oltre alla curiosità anche rabbia, ed ecco, lo si sente proprio, il paese comincia a mormorare e a cavalcare l’onda di rabbia che quasi tutti provano per Burdette.
A raccontarci il motivo di quell’astio é Pat Arbuckle, oggi direttore dell’Holt Mercury, che con stile giornalistico narra eventi accaduti molti anni prima e ci presenta Jack.
Ce lo mostra come un adolescente turbolento, come un egoista anche in amore e come un pazzo come quando tornò ad Holt sposato con una donna conosciuta solo 12 ore prima.
Da subito é chiaro che Holt é troppo ristretta per Jack, troppo.
Gli insinua l’esigenza di fuggire e poi comunque di tornare. Sulla Cadillac rossa ritorna dopo quasi 10 anni, dopo aver lasciato conti in sospeso, ferite e nodi difficili da sciogliere.
Personaggio assolutamente meraviglioso e forte é Jesse. Il mio personaggio preferito.
I pezzi del puzzle si compongono con una accelerazione finale che in qualche modo sorprende, spiazza.
Haruf maestro nello scrivere, nell’usare con sapienza le parole, nell’affrontare temi come la giustizia e l’amore e scrivere delle donne. I suoi personaggi femminili non si dimenticano. Lui condensa in maniera magistrale vita, vita pura, scrive dei ricami dell’anima, anche quelli riusciti male; e conquista.
Ho faticato a selezionare cosa scrivere e cosa no perché altissimo é il rischio di dire troppo, La strada di casa va solo letto. Consigliatissimo. Specie a chi ama i romanzi americani nati per diventare classici.
©Maria Elena Bianco